Consigli Pratici per la cura della protesi e dell'orecchio
- Le persone che necessitano di protesi acustiche è importante che si sottopongano a regolari visite da un otorinolaringoiatra. I controlli che dovrebbero essere fatti circa due volte all'anno sono essenziali per evitare il cosiddetto effetto Larsen, ovvero l'apparecchio emette un fischio in quanto non riesce a funzionare correttamente a causa del cerume che si deposita sulla membrana del timpano.
La presenza della protesi impedisce la normale fuoriuscita di cerume, che rimane depositato quindi all'interno.
L'otorino avrà quindi il compito di rimuovere il tappo che si è creato, e potrà comunque consigliare anche l'utilizzo di prodotti specifici per rallentare il formarsi dello stesso.
- La presenza di una protesi nell'orecchio può causare con il tempo una dermatite del condotto auricolare, per prevenire l'eczema è possibile applicare alla protesi alcune gocce di soluzioni auricolari o a base di cortisone.
- La pulizia delle protesi acustiche è essenziale per garantire il loro regolare funzionamento, è importante pertanto apporre particolare attenzione alla cura di tutte le protesi, in particolar modo di quelle endoauricolari. Nelle protesi retro auricolari la parte che deve essere pulita con particolare attenzione è invece il tubicino che collega l'apparecchio all'interno dell'orecchio.
- Le protesi acustiche devono essere sottoposte a controlli tecnici, è molto importante rispettare le direttive che l'audioprotesista fornirà unitamente alla protesi.
- Il condotto uditivo e l'orecchio stesso possono subire delle mutazioni di forma nel tempo, esse potrebbero causare la involontaria fuoriuscita della protesi acustica, in questi casi sarà necessario rivolgersi all'audioprotesista che potrà modificare la protesi affinchè assuma la nuova forma.
- Tra le visite periodiche da effettuare per coloro che utilizzano una protesi acustica vi è quella per l'esame audiometrico, che deve essere effettuata una volta l'anno, salvo diverse indicazioni da parte del medico.